Bahrain-Merida, Visconti pronto a passare alla Wilier: “Voglio tornare a divertirmi ed essere libero”
Giovanni Visconti si prepara alla sua nuova avventura con la Wilier-Selle Italia (il cui nome cambierà nel 2019). Il siciliano, che ha corso questa stagione con la Bahrain-Merida, non figura nel roster 2019 pubblicato dalla squadra, con cui non ha rinnovato. Il motivo è la decisione di ritornare alla corte di Luca Scinto, uno dei ds responsabili del suo grande salto nel mondo del ciclismo. Secondo in una tappa del Giro d’Italia 2018, la corsa rosa sarà probabilmente il suo grande appuntamento della prossima stagione. Nel frattempo si aspetta ancora il comunicato ufficiale del trasferimento, per quanto il corridore anticipi la sua nuova destinazione nella formazione Professional con la quale si sta già allenando.
Il classe ’83 ha parlato della sua stagione in un’intervista a Tele One: “Mi do un bel voto, anche quest’anno ho dovuto lavorare spesso per la squadra e quindi le possibilità per fare risultato erano poche. Nonostante questo, sono riuscito a vincere tre corse e arrivare cinque o sei volte secondo, quindi è il segno che quando ho avuto la possibilità ho sempre cercato di sfruttarla. In Austria è stata una settimana d’oro per me, venivo dalla grande condizione del Giro d’Italia e ho tenuto per l’italiano, che purtroppo non è arrivato per poco. Magari un altro di testa avrebbe staccato dopo la grande delusione dell’italiano, io invece ho voluto tenere duro proprio per sfruttare la condizione. Il risultato mi ha dato ragione”.
Il rimpianto della stagione è il secondo posto nella quinta tappa del Giro d’Italia, corsa nella sua Sicilia: “A Santa Ninfa c’è stata tanta amarezza, in Sicilia ho vinto un campionato italiano e conquistare anche una tappa al Giro sarebbe stato qualcosa da incorniciare, un sogno per me. Comunque credo di avere ancora tempo per riprovarci“.
Il 2019 sarà un anno ricco di novità: “Tornerò a correre con Scinto e Citracca, che sono un po’ quelli che mi hanno lanciato in Toscana sin da dilettante. Ho fatto questa scelta perché voglio tornare a divertirmi in bici, essere libero e aiutare i giovani a farli crescere. Avevo altre offerte Pro Tour ma ho deciso così e sono contento, anche perché gli anni passano e potrò dedicare più tempo alla casa e alla famiglia, e questo conta tanto”.
Infine una considerazione sull’addio di Sky come sponsor dal ciclismo: “È una notizia che ha un po’ spiazzato il mondo del ciclismo. Sky è una realtà immensa, e quando viene a mancare una realtà del genere qualcosa cambia per forza. Il ciclismo sta cambiando, si sta evolvendo, sta andando fuori dall’Europa. Credo che non mancheranno i fondi per un ciclismo migliore“.
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